Può starci lo sfogo, e sottoscrivo ogni parola del commento perfetto di Angela, “la cerchia della vergogna” , però, è un po’ troppo. Tieni fede al tuo nome.
Anch’io mi sento come te, davvero, ma il non avere peli sulla lingua non giustifica qualsiasi affermazione. Puoi parlare di gruppo o famiglia di pochi autori, ma la vergogna cosa c’entra? Se poi c’è una affinità poetica tra queste persone non è nulla di male. Dalle mie parti si dice “chi si somiglia si piglia”. Comunque, sei una scrittrice commentata e apprezzata, anche più di me, non capisco cosa desideri di più!!
Non so di cosa parli ma avrai le tue ragioni, se ti hanno offesa è molto grave, riguardo alle affinità, non credo si possa pretendere che ogni autore dedichi tempo e attenzione a tutti gli altri. Se un autore ha uno stile che non piace non verrà mai commentato da alcuni, ma da altri forse si, per il motivo che ho detto prima, ma non possiamo fare una colpa di questo. Le persone non possono nemmeno stare tutto il giorno a seguire tutti, e molti trovano stimoli in testi in cui si sentono rappresentati. l equità a cui aspiri è solo utopia, per quello che penso io. Qui e fuori e per qualsiasi argomento. Un saluto e non mollare.
Serena, scusa per chiarezza, la mia opinione è che qsto sito è si di poesie scritte ma in fondo è una raccolta personale (su può fare infatti il book) pura e semplice. Ognuno commenta chi e come crede, sempre nei margini del rispetto, dunque tranqui, secondo me, un saluto.
Serena, va bene l'accortezza, ma la raccolta è personale non finalizzata a chi sa che cosa. I commenti e/o ringraziamenti fanno parte della cordialità tra persone.
Serena il sottoscritto cantastorie dice che in questo sito ognuno deposita non necessariamente poesie anche se si chiama(Poetichousa e' il regolamento che lo prevede e permette), ma d'altronde nun potevano nasce tutti poeti pero' ci sono ottimi scritti anche come sottolineato da te che non vengono letti ,io posseggo un difetto leggo ma tavolta non commento per paura di travasare completamente maaa tavolta commento lo stesso poi chi scrive il testo giudichera',per me e' un passatempo da quasi vent'anni sono rimasto sempre qui,giustissima la tua tenacia.Un Saluto
Sinceramente, quando vedo un commento, mi viene spontaneo ricambiare. Svariate volte mi è capitato di commentare per primo e non essere ricambiato: ecco uno dei motivi per cui nascono i gruppetti, l'altro è la lite intercorsa.
Questo gruppetto non riesco a vederlo, almeno dal mio punto di vista. Vedo soltanto che alcuni autori sono più attivi a commentare, ad esempio Genziana quando legge una poesia che le piace veramente non si fa problemi a commentare, anche se è un autore che non commenta mai, Arturo idem e anche Eriot, e Apopi e Sir Morris, ma anche tanti altri. Poi ci sono autori che non amano commentare, vedo questo. Perché non fai i nomi? Tanto mica è un reato dire Tizio e Caio, a mio avviso, fanno parte di un gruppetto così e così.
Possiamo provare a ribaltare il discorso: non è possibile che ci siano autori stronzi o fomentatori, con il solo obiettivo di creare zizzanie e che una parte di autori evita consapevolmente solo perché ha avuto brutte esperienze con quelle persone? In passato ne sono entrati alcuni che veramente non ci si poteva ragionare, arroganti, fomentatori, che si sentivano divinità scesi dall'Olimpo.
Ho pensato molte volte che la mia presenza in PH fosse solo "Tollerata": ci sono un sacco di regole tacite. Nell'altro sito dove scrivo se manco qualche giorno mi ritrovo la casella con qualche :"Come stai?" Qui, apparentemente non frega niente a nessuno. Ci ho messo un po' a capire che è solo apparentemente, tant'è che ritorno sempre. E' molto duro questo piccolo pianetino, ma c'è qualcosa di buono dentro, di molto buono. Ciao Serena.
Concordo con Lei, ma alla fine quello che conta è trasmettere emozioni, anche una sola persona compiaciuta è un grande traguardo.