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Utente eliminato
Pubblicata il 21/09/2021

" Sepolcro di Marforio e di Pasquino,
anime a flagellare i vizi nate.
Tu sentina d'orrori, o prete o frate,
guarda non li passar troppo vicino".

Porse, della mano, il dorso
bellamente addobbato
che sembrava un incrocio
tra un tacchino in festa
ed il divino Othelma.

Credette d'incantarmi
con l'aria solenne
e fintamente sacra.

Rimasi ferma, indifferente.
Ne colsi lo stupore, prima
poi il disappunto
per l'agognato inchino
e conseguente baciamano
che non avvenne.

Dio ci salvi
da chi lo invoca tutti i santi giorni
ma nei fatti
è solamente un viscido animale.
E da chi, miserabile ed ipocrita
li venera e li difende ad occhi chiusi.

Abbraccio, piuttosto, il mio adorato cane
dal cuore puro e vero
al pari d'un bambino.
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Parole di spessore e di carattere ,con la quale non si puo' che essere daccordo ,ci sono sempre buone stelle su tutto forse incontriamo sempre le peggiori .Un Saluto

il 21/09/2021 alle 17:16

Ti stimo tanto da non nasconderti il mio pensiero. Sono d'accordo su tutto ma la penultima strofa l'avrei evitata perché mentre prima e dopo sei rimasta su un piano di intelligente sarcasmo, lì mi sembra che cedi a una rabbia che non si addice a chi fa ironia sferzante e ne dequalifica il valore. Per il resto sono con te, naturalmente.

il 21/09/2021 alle 19:13

... altro che amen... qui ci sarebbe da aprirgli il k... A 'STI SCHIFOSI... Carcere a vita e violentati dai carcerati. Scusa Genziana, ma quando si tratta di minori, divento nero!!!

il 25/09/2021 alle 13:59