Il mare…
musica d’onde
imperiose
fischio di venti
fluttuanti sopra
qualche barca
solitaria.
solca la prua
le spruzzanti
spume dei giorni
e delle notti.
va per mare
spiegando le vele
fin dove il cielo
s’incurva all’orizzonte.
arcobaleni si tuffano
nel flusso e riflusso
infinito….lampi
sul mondo salmastro
mandano bagliori
sul malinconico
ritmo del sartiame.
questo è il poema del mare
cantato dall’ evanescente
sogno d’un artista.
cignonero