PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 17/09/2021
resisto
per esistere

mi chiedi:
cosa sei?
rispondo
mentre gli aghi
tremano
in una roulette russa
d’incertezza

cosa sono?
cosa sogno
rapido spirito
perduto in fame
e volontà

sono violenza
attirata
in metropoli affollate

sono la morte
sui sedili piegati
di un’autostrada

la mia voce
si perde,
confusa tra altre voci
che gridano al suicidio

il mio abito é mille vesti
sdraiate nei corridoi degli ospedali

in silenzio
salto sul mondo
-Sembra solo un imbuto
che raccoglie i sogni dei disperati-

ma non cadrò
pioggia di vetro,
non sarò scintilla
ad alimentare i gesti

cosa sei?
un gessetto sulla lavagna.
somiglio ad una lettera
che diventa reale
e somiglia ad un altro,
ma é già altro

finché respirerò
sarò un ramo tra i boschi.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (5 voti)

E' una specie di fantasma che aleggia sul mondo e su di noi, alcuni lo sentono e lo trasmutano in poesia, altri lo subiscono e altri ancora vi si immedesimano in un gioco di sovrapposizioni, intersezioni e pensieri.

il 17/09/2021 alle 14:20

Trasmette angoscia e tristezza in modo eccellente! Pensieri che analizzano la realtà in maniera spasmodica! Mi spiace che tu subisca così tanto.

il 17/09/2021 alle 14:28

Grazie, se fossi qui ti abbraccerei :) E' molto...

il 17/09/2021 alle 14:42

SONO TUTTO, SONO NIENTE... ma sopratt mi trasformo per (r)esistere! ... "Non sono niente. | Non sarò mai niente. | Non posso voler essere niente. | A parte questo, ho dentro me tutti i sogni del mondo.“

il 23/09/2021 alle 10:33