Grazie Apopi. Sarò lieta di darti del tu. Ti auguro un sereno pomeriggio
Riferimenti alla dimensione notturna dei sogni e delle identità bambine cui tutti torniamo con l'inconscio del buio. Ma non hai paura e le luci che brillano sul bianco dei ricami o dai buchi delle serrature sono delicatamente a sottolineare la valenza cromatica bianco/nero del sogno. Che poi tanto inconscio non è, perchè tu sei la bambina che si culla nei silenzi e raccoglie i pensieri per poter rinascere al mattino. Bellissima!
Io ci credo in questo dualismo, noi siamo anche quel che siamo stati e il buio, in questo caso, favorisce il prodigio. Qualche tempo addietro, con una poetessa che si chiamava Dedalo, abbiamo affrontato il tema della "luce nera". Non ti nascondo che, per un attimo, ho pensato che Dedalo e Dissidente fossero la stessa persona.
Ma dai! Vedi il potere della magia? Comunque le poesie di Dedalo erano più audaci, queste sono più introspettive, per questo non ero sicuro.
Ele il giro era per te! Vins non ho abbandonato la poesia audace... O mio Dio! Forse più in là!
Ma che giri fai la notte, ti immagino al mattino...stanca (senza poter dire: ho fatto notte) ahahah Bella!!
A me sembra che abbia solo acquisito maturità poetica o più semplicemente la sua chiave espressiva. Ciao.
Percorro una strada maldestra mitri...sto ancora cercando qualcosa...maturità poetica mi piace anche se mi sento ancora una bambina capricciosa, con delle regressioni frequenti. E' un periodo strano ma se qualcuno ha nostalgia di Dedalo posso dirvi dove trovarla. Comunque apprezzo la tua osservazione, forse sono sulla strada giusta... pur maldestramente. un abbraccio
"cerchi ancora la luce nei buchi della serratura" In un verso solo un mondo intero. BRAVA