Grazie Eriot e grazie Ele...leggere questa lettura come una dolce contraddizione ci può anche stare, perché fa parte di noi. Il titolo richiama il famoso film ma è solo un caso, mi piaceva l'idea delle fragole.
..."Il posto delle fragole" (1957)...vai a rivedere il professor Isak Borg...
Il sogno che ci sveglia sudati come lebbrosi è un incubo prodotto dal caos che, molto spesso, ci circonda e ci confonde. Io vorrei trovare una sorta di equilibrio per stare in pace con me stesso e col mondo: un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente e anche su me stesso...Ciao Serena e grazie.
C'è anche un caos creativo, su questo non c'è dubbio. Sarebbe interessante intavolare una discussione sulle differenze tra caos distruttivo e caos creativo. E' possibile che siano due realtà diverse?
Per distruttivo intendo con una componente di malvagità... come se, in certe forme di caos, si celasse qualcosa di sinistro.
Un equilibrio desiderato e desideroso di fragole dal gusto reale! Bravo, Vincent
Mi piace spremermi le meningi ma, molto spesso, ne escono solo pezzetti di un puzzle che potrebbe essere infinito. Grazie Sir Morris e grazie Dissidente.