Lingua la malinconia
il suo bacio inganna, ammalia
ninfea di poesia
riaffiora e osanna.
Nella sua bocca il pianto
ove tutto è accanto.
Sapresti ripetere l'invito
a chi vive d'infinito
rimpianto d'essere stato
il solo respiro avuto
nel suo destino muto?
Il silenzio urla il suo dolore
per caso un filo d'anima
cola al tratto lontano
nel buio del profondo arcano,
un lembo dal giunco gemmato,
un lungo sussurro sovrumano
in una notte di giada
ove il cuore trema.