fosse successo vent'anni fa avevamo le carte necessarie per darle un piccola mano d'aiuto, ma oggi mi è praticamente impossibile ma il cuore mi piange, nessuno al mondo dovrebbe mai trovarsi in simili e crudeli situazioni, forse non dovremo più lamentarci.. Buona giornata carissima
Profondamente vera ...toccante ma,... piuttosto che tornare a rivivere il passato (anche se donna ) lotterei fino alla fine per difendere il diritto alla mia libertà... siamo una moltitudine di donne superiore al loro numero (si dice addirittura che ad ogni uomo spetterebbero addirittura 8 donne e mezzo per quante ne siamo , se uniamo le nostre forze forse a qualcuno potremmo creare problemi e ottenere risultati positivi ... cominciamo col tener serrate le gambe e, ad ogni violenza subita sempre pronta a vendicarti...la violenza va sempre combattuta e " MAI subita " Sono nata pacifista e regalo rispetto ed amore soltanto a chi amore e rispetto merita....
Questo velo lo porterà tutto il mondo! Non siamo capaci di una minima immedesimazione, di una semplice riflessione, di una producente mediazione! Una sconfitta internazionale! Bellissima poesia, Ninetta! Bravissima! Un saluto di stima!
Se la Storia ha un senso e non viene davvero scritta dai vincitori, quel che è successo è surreale. Un contributo morale e politico è dovuto alla dignità del popolo afghano soprattutto femminile. Bellissima chiamata "alla civiltà vera" dai bellissimi intensi tragici commossi tuoi versi.
Ciao Tonino, concordo con ciò che scrivi, non riesco a capire tutta questa crudeltà , so che nonostante si fosse instaurato il governo nazionale, ora in mano ai Talebani, le donne specie quelle delle zone rurali avevano molte limitazioni lavorative e sociali.La situazione odierna per tutti è drammatica.Un caro saluto.
Ciao Gabriela, non è facile purtroppo opporsi agli invasori.Certamente di fronte a tali notizie si ha l'impulso di ribellarsi, ma è molto pericoloso.Ho visto comunque che alcune donne coraggiose hanno manifestato pacificamente il loro dissenso, purtroppo non sappiamo come è andata a finire.Ho letto che gli invasori vanno di casa in casa a rastrellare le donne che avevano un ruolo nella società e che cercavano di portare avanti l'emancipazione femminile attraverso la cultura e il lavoro. Gabriela, sono pacifista come te e come te sono contro la violenza .
Salve Sir.Un qualsiasi soldato americano sapeva che un terzo della polizia afghana era dipendente dalle droghe ed un’altra buona fetta supportava i Talebani.Ecco che, come vedi, sono entrati a kabul senza spargimenti di sangue . Sconfitta degli Stati Uniti? Si! della NATO e degli altri che seguivano questi interventi in afganistan .Miliardi spresi al vento in compenso, dopo l’invasione USA, è cresciuto drasticamente ed ora rappresenta il 90% del mercato globale l’ eroina – facendoci domandare se questo conflitto non debba essere visto, almeno in parte, come una nuova guerra dell’oppio.Odio le guerre e la sofferenza degli innocenti...un abbraccio Sir.
Ciao Anna, se penso che sono libera di agire , di vestirmi come voglio, di lavorare, di andare a scuola, ringrazio ogni giorno il Signore.Soffro pensando alle donne che avevano appena recuperato alcuni diritti e ora sono di nuovo prigioniere.Un abbraccio!
Grazie Brunozzo, quel che è successo è surreale ma era nell'aria.Il contributo femminile in afganistan, nelle città, è stato importante. Credo che, nonostante tutto, ci sia nelle donne afgane una forza maggiore, in particolare la vedo e la respirano le giovani che studiavano e come ben sai la conoscenza apre la mente.I dittatori hanno sempre tenuto in mano il potere assoluto giocando sull'ignoranza del popolo.Le donne e tutta la società si stava emancipando, nascevano continuamente scuole e biblioteche.Ora non si sa come i Talebani si comporteranno...Ti ringrazio del tuo bel commento. saluti!
Ninetta arrivo per ultimo dicendoti che in tutta questa disgrazia non indifferente e' stato interrotto il traffico illegale di organi ,il traffico illegale di bambini e bambine ,tutto verso l'occidente e l'America ,ora quei corridoi umanitari saranno per parecchi afghani/e, deportazioni si parla di 350.000 umani sopratutto bambini e bambine,tutto lascia presagire che finita la caccia al terrorismo inizia la caccia al virus,speriamo di no.Un Saluto molto bello lo scritto e grandi sono le donne afghane
Mi trovi sulla tua lunghezza d'onda.Sono sempre vicina a chi soffre e condanno le ingiustizie.Ho il cuore stretto pensando ai bambini e alle loro famiglie.Grazie per il tuo gradito passaggio.
La morte fisica delle libertà, non ucciderà mai le libertà di pensiero, la sua evoluzione, non l'imprigionerà, non l'imbavaglierà, perché è più potente di qualsiasi tirannia, malgrado il dolore, l'ingiustizia che ne consegue. Credici Ninetta. La tirannia è imposta, dai più crudeli degli lllusi. Vicina e contro ogni tirannia. Un abbraccio
Scusa se continuo, quando ero ragazza, le donne, qui in Italia, non potevano entrare in Chiesa senza velo sulla testa, si parla solo di circa una cinquantina o forse meno di anni fa. Ricordo ancora le persone anziane, mia nonna con il velo che le veniva imposto nel pregare in tali luoghi. Ora sembra tutto dimenticato, come se non fosse mai esistito. Esisteva allo stesso modo e probabile più o meno tempo, il delitto d'onore che non era quindi punito come un qualsiasi delitto, lo stesso stupro non è poi da cosi tanto tempo che è considerato a tutti gli effetti un reato punibile penalmente e non è che il voto delle donne sia stato riconosciuto, concesso da secoli e secoli fa. Noi che sembriamo così evoluti, come se certe cose, anche se in maniera diversa, non ci avessero mai toccati o sé s, chissà, forse prima dell'anno zero. Scusami ancora. Ciao
E mi scuso per non aver parlato dell'aborto, una Legge continuamente minacciata, in ogni parte del mondo, sempre pronti a ritornare, giusto o sbagliato che la si crede, a secoli indietro. E di come non ci si poteva fare addirittura la Comunione se si era divorziati o non lo si può fare ancora, non mi sono aggiornata. Scusa, scusate lo sfogo, bisogna essere contro tutte le forme di tirannia, da quelle più visibili a quelle meno visibili, comunque e sempre.
Grazie Lucy60 per esserti soffermata a leggere e commentare.Concordo su ciò che scrivi,sono anch'io contro le tirannie, speriamo di non perdere le conquiste ottenute con dure lotte...
Hai riportato la voce delle donne che sono ancora sottomesse ai regimi, davvero bella e sensibile, un saluto con affetto.