La scrissi tempo fa,si è tutto percepibile.L’uomo vive nel suo immobilismo,in questo caso più fisico che mentale.Ma sono i suoni,gli odori che mutano,che si evolvono.Il cervello grazie ad essi manda segnali all’apparato visivo che li traduce in proiezioni visive.Diciamo che affiorano ricordi ed esperienze assai confuse
E' una vera botta, forse la libertà si associa ad una comprensione in itinere, un tentare di aprire le porte che conducono solo dentro di noi.