Da Siciliano, queste tue parole mi hanno prodotto dispiacere! Spero che codesto pessimismo non corrisponda totalmente alla vostra realtà! Un abbraccio alle tue sensazioni, affinchè siano più ottimistiche.
Carissimo amico perdonami se ho potuto offenderti, era l'ultima mia intenzione, e perdona se arriveranno sin li le mie lacrime, qui siamo assediati da giorni dall'inferno che si è scatenato, noi siamo così lontani dal mondo, se ci fosse stato più vicino gli aiuti che arriveranno stamattina, fossero arrivati almeno ieri non avremo visto i meravigliosi boschi e infinite mandrie di povere bestie finire in fumo e in cenere non rivedremo più simili meraviglie, spero possa comprendere il dolore di quello che vedono e non avrebbero mai voluto vedere, perche non lo merita nessuna popolazione al mondo, quello che ora vedono questi occhi, scusami tanto
Parole tristi dette dallo sconforto quotidiano ce' verita' nelle tue parole e della violenza subita nel corso degli anni ,ma i Sardi sono un popolo che sa' riflettere e sviluppare pensieri positivi .
Ti ringrazio di cuore Paolucci, dovrò ingranare in fretta la marcia positiva, il più in fretta possibile appena riusciremo a spegnere questo tremendo e immenso incendio, se riusciremo a venirne fuori sani e salvi, scusa tanto lo sconforto...
La Sardegna ce la farà, è una terra fortissima, niente e nessuno potrà piegare la sua bellezza.
Certamente Vincent, la Sardegna ha un cuore enorme, e sarà bella comunque anche se colorata di nero al posto del verde smeraldo di sempre, cureremo con maggior passione quel cantuccio nero che possa rinverdire al più presto, mai capiremo il gesto della mano che ha cambiato colore a un bel cantuccio della nostra amata Sardegna, stiamo partendo per bonificare, domani i trattori riprenderanno a rivoltare centimetro per centimetro la zona, vedrà adesso il cielo se meritiamo o meno un bel po' di acqua per disinfettare e far germogliare di nuovo qualsiasi cosa anche le nostre anime, tutti abbiamo bisogno di un bel ristoro, è stata una bella mazzata grazie a tutti amici perdonate lo sfogo scusatemi tanto, è la prima volta che mi succede scusate
Caro Tonietto, lo sconforto e la rabbia sono le reazioni immediate al disastro che ci ha colpito.Vedere distrutti venti ettari di bosco in una giornata e sentirti impotente ti annebbia la mente.Capisco perfettamente ciò che volevi dire e come tutti coloro che subiscono disastri , sia che siano legati alla mano dell'uomo o no, dopo il primo momento di disperazione si rialzano più forti di prima.Noi sardi siamo forti e generosi, ho ancora davanti agli occhi i camion di pecore regalate al popolo umbro durante il terremoto.Ci vorranno anni per far crescere un nuovo bosco e per lenire il dolore creato da questa tragedia. Ma restiamo uniti e solidali.Un abbraccio.
Grazie a te Ninetta stanco morto stanotte riuscirò finalmente a dormire vorrei abbracciare insieme a te, le migliaia di persone che non ci hanno dato soltanto una mano d'aiuto, ci hanno offerto il loro cuore grande quanto la Sardegna, non ho nessuno da perdonare, domani mattina dovrò iniziare ad alzarmi più presto c'è tanto da fare a tutti buonanotte
La" VOSTRA " sofferenza è la medesima di tutti coloro che nel petto posseggono un vero cuore.. è la sofferenza di coloro che amano realmente la propria patria e, la distanza tra paesi e città spesso non dividono ma riescono ancor più a farci sentire più vicini...condividiamo la vostra sofferenza pregando che possiate ritrovare al più preso la serenità persa....Augurissimi....Gabriela.
Mi auguro di tutto cuore che le notizie prossime rechino un po' di conforto e di soluzioni. Con questa certezza ti auguro ogni bene.
Mi scuso, ho parlato di venti ettari di bosco, ho sbagliato, sono ventimila ettari...una bella differenza...
Ninetta e Dina vi porto nel cuore anche in questo momento veramente difficile, vedrete rispunterà l'erba in questo immenso oceano grigio e nero, sbocceranno altri fiori, grazie al vostro affettuosissimo sostegno dal cuore infinite GRAZIEEEEE