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Utente eliminato
Pubblicata il 22/07/2021
Ancor fanciullo,
a schernire fui avvezzato
con offese feroci e grossolane
coloro i quali
lo sfogo ai propri istinti
in corpi d'altri uomini ricercano,

incapace anche solo
d'immaginare diversi sentimenti,

mentre io stesso
con lisce e rozze mani
fiori delicati colsi.

Tuttora, ormai grottesco,
del sale del turpiloquio
la bocca secca mi riempio,

ma forse i segni della vita,
non a compassione, ma a pena
mi muovono verso colui il quale
nel cuore d'un altro uomo
la tenerezza indaga,
che, come le piante dalla terra
l'acqua che da la vita,
dalla propria donna non trasse.
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