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Pubblicata il 19/07/2021
Non ho
dimenticato
la nostra
casa bianca,
calda
e tranquilla,
lucente
alcova
dei nostri
animi,
regno
del nostro
ego.
dolce,
la venere
d'antica pietra ...
...indica
l'immenso
canneto,
ove
regina
s'innalza
qual
statuaria
dorata
umana forma.
rammento
il sole
stupendo,
che superbo
nei vetri
della sera
si specchia,
mentre
nel ciel
curioso
contemplo
i nostri
luoghi,
intra
stupende aiole
ornate
d'aurei fiori.
ricordo
fresche lenzuola
amore e lacrime
nella
penombra
della stanza
colma
di luci
ornata
di ombre,
complici
i nostri
sfumati corpi
nel
dolce
attimo
dell'amore;
ancora
torno
a rimirar
il volto
tuo dolce,
e con sensualità
il giorno
ancora
una volta
ci sorprenderà abbracciati.
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Piacevole poesia...

il 19/07/2021 alle 13:47