Il ricordo
ondeggia
inebriante
nell'aria torbida,
gli occhi
si chiudono
lucidi
laminati di
un passato
grandioso
e amabile..
ricordo
dorati giorni
tiepidi e velati,
quel tuo
dolce
profumo
incanto e segreto
che in sé
racchiudeva
tutte le estasi.
non
servono parole
che tu
bella
incantatrice
narri
e con
malia sorte
rendi schiavo
l'amante
che a te
si dona
preda di sensualità
e delirio d'estasi.
voglio
narrarti
fanciulla
la bellezza
che orna
la tua gioventù,
il proteso
seno
l'armonia
tra amarti
o d'estasi
mia luce
adorarti
qual
terribile passione.