PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/06/2021
Prima che fosse mattina
mi destò una pioggia improvvisa,
fresca, costante, forte
che spazzò via dalle strade
ogni residuo di calura.

il chiacchiericcio festoso degli uccelli
è una costante di cui non vorrei privarmi,
nemmeno in queste ore
dove il Silenzio è Sovrano.

tutto il resto è circoscritto da me
in un limbo di non amore,
mi sono decisa ad uscire dall’apnea,
ora sento la musica dei miei polmoni
che respirano
l’ossigeno inebriante dei ciclamini.

sto curando una carriola arrugginita
interrandovi piccoli fiori rosa fuxia.
“fiori di vetro”, li chiamava mia madre,
che aveva il pollice verde
come le ninfe dei boschi.

laboriosi insetti ne spostano il nettare
di fiore in fiore
per produrre nuove policromie
a quattro petali.

mentre tutti, fiori e insetti,
si apprestano al commiato con la Luce
per il riposo notturno
"le belle di notte" si accingono a schiudersi
in mille promesse d’amore.

come pegaso alato il mio passo
era leggero e veloce
quando arrivava l’ora del nostro incontro.
ma quella sera il mio amore era imbronciato
grosse rughe gli solcavano la fronte
mentre il sole giocava a nascondino
con nuvole in gramaglie.

le barche, messe a dormire nell’emiciclo del porto,
si urtavano tra loro, come ragazze in vena di dispetti.

quella sera non erano dolci le tue carezze amor mio,
erano urticanti come le parole di un amante geloso.
avevi visto anche tu il mio vecchio amore, Jonathan,
planare ripetutamente sopra il mio cuore.

nonostante tutto.
hai ricoperto ogni centimetro della mia pelle
con la tua umida presenza;
brividi di carezze, spalmate senza avarizia
con le tue lunghissime mani.

io, denutrita d’amore,
mi lasciavo sfamare
senza opporre resistenza.
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Per me bastano gli ultimi tre versi, per la poetessa il resto. Ciao.

il 22/06/2021 alle 20:26

Bellissimo testo...non basta leggerlo una volta solala ...la purezza la profondità del tuo pensiero riesce ad accarezzare l'anima che chiede ...ancora. Ciao Anna mi assento per un pò ... abbraccio tutti con tenerezza e.... spero di tornare presto a casa tra voi... Gabriela..

il 22/06/2021 alle 21:16

Credevo di essere l'unico innamorato della varietà dei colori delle belle di notte, felice di aver un'altra cosa in comune, fiori spontanei che con un bicchiere d'acqua al giorno fanno un figurone, un autentico e meraviglioso spettacolo delle meravigliosa natura, fiori stupendi come le tue dolcissime parole anche questa merita tanto, da rileggere e riassaggiare amabile poesia Ciao

il 23/06/2021 alle 07:42

Parole che inebriano come un capolavoro visivo il lettore,Piaciuta

il 23/06/2021 alle 11:51

ODDIO, UN PO' LUNGHETTA PER I MIEI GUSTI così ristretti MA... mi piace la poesia narrata. bel testo, armonioso e ricco!

il 23/06/2021 alle 14:29

Grazie Mitri, ciao

il 23/06/2021 alle 16:37

Cara Gabriela, ti auguro un periodo di riposo per la mente e per il corpo messi così a dura prova da questa pandemia. Serena Estate.

il 23/06/2021 alle 16:39

Ciao amico poeta, la mia vecchia carriola quest'estate non l'ho trovata più, probabilmente era troppo vecchia e arrugginita come me, meno male che qualche anno fa mi ispirò questa poesia, troppo lunga per alcuni, troppo corta per me. Felice estate amico mio, sei la Nota più gioiosa di questo Sito!

il 23/06/2021 alle 16:42

Ciao amico Paolocci, ti ringrazio per il tuo gradimento.

il 23/06/2021 alle 16:43

Gabry, abbiamo rattrappito il linguaggio parlato e scritto, lasciamo che la poesia si esprima in pienezza. Grazie comunque per il tuo commento, tutto sommato positivo. Vorrei scrivere degli Haiku ma non mi riescono!

il 23/06/2021 alle 16:47

Enzo Capoterra, grazie per lo stupore manifestato nel tuo gradito commento. Ciao.

il 23/06/2021 alle 16:48