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Utente eliminato
Pubblicata il 19/06/2021
di giorno la tua bocca mi ferisce.
di notte una mano mi rapisce.

una mano sconosciuta mi conosce
più di me, più di te.

non so dire a chi appartenga
non indago sul suo volto.

mi sorprende il suo fare disinvolto.

approfitta della mia solitudine
ed ormai è consuetudine
che di notte io segua
della mia anima la propensione,
assecondando la sua
più fine perversione.
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La perversione nel senso "curativo" del termine, quella che asseconda l'istinto e supera le inibizioni.

il 19/06/2021 alle 20:41

Mi piacciono i “concetti” di ogni singola frase, meno le rime che mi arrivano forzate..da “una mano…a…volto” mi piace e l’avrei voluta leggere tutta in quello stile..ma la poetessa sei tu ;) un saluto!

il 19/06/2021 alle 21:16

Acuta e vibrante complimenti

il 20/06/2021 alle 06:06