Asciuga al sole le mie contraddizioni.
le inavvicinabili vette di velluto e remi.
asciuga e conserva risposte sprecate
date dalla troppa fretta.
fuse su terrazze sfollate.
asciugami gli occhi che osservano ciechi
quanto di più bello c'era e c'è, ora.
da fingersi sul punto di fermare il passo presto
che ogni spiraglio svela della vita l'innesto e la paura.