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Pubblicata il 24/05/2021
Caro Gigolò, ormai vecchio e stanco
ti ritrovi solo nel tuo letto in posizione fetale
chiuso con te stesso
dove i morsi della tua vile coscienza si fanno spazio dentro di te
lacerando il tuo corpo alla ricerca di un perché
caro gigolò , la tua vita come sabbia del deserto
cerchi di stringerla con le tue mani ma lei scivola via inesorabile
fa male non aver mai amato
hai lacerato sentimenti
hai spaccato cuori
hai distrutto famiglie
per cosa
per un pò di notorietà del momento ?
per un pò di regali ?
per un pò di soldi ?
quante bugie
quanta infamia
caro vecchio Gigolò
ti resta solo il tuo specchio
e li la dura verità
ti Saluto
au revoir mon ami
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Profondamente vera...nella vita si raccoglie spesso ciò che si semina...piacevole testo.

il 24/05/2021 alle 18:15