La neve è ricomparsa sui monti
del Corno alle Scale
col suo candore ammaliante
che contrasta col bellissimo
azzurro del cielo, sembra
il mantello che copre
le spalle a l' imperatore del Mondo.
L' aria un po' più freschina fa venire
qualche brivido imprevisto
in questa Primavera ballerina,
in questo mattino bagnato di rugiada,
di tenerezza che scintilla
nelle carezze del sole,
nella vita che riprende il suo fervore
con frenetiche rincorse
che lasciano il fiato corto
e la fatica che taglia le gambe
per riuscire a tirare avanti,
sperando che la salute tenga
e che non ci siano ulteriori rallentamenti
a rendere più difficile il tutto,
e magari un po' più d' umanità
per rendere le cose scorrevoli
e meno difficili e oppressive.