Sui banchi di quale Fiera
troverò le illusioni
che accompagnino il mio sonno,
sappiano nei sogni insinuare
la menzogna del benessere,
con tenacia trattenerla
nel tepore del risveglio,
chi sarà così perfido
da farmi sentire amato,
eppur così candido
da non esser mai compreso,
quanto profondamente
nell'oscura superficie
dovrò immergermi,
perché attinga l'anelito alla veglia,
la forza d'affiorare.