La luna,i gatti sul tetto, i freddi ricordi di un amore svanito.Come sempre una bellissima composizione
L'idea di andare oltre confine tramite un piccolo topolino e un nick, la speranza di trovarvi dentro le emozioni che il raro, sempre più raro contatto reale può dare. Navigare, si, il giorno e la notte e tutte le ore a venire. Ma in quale mare? Quello della condivisione illusoria, dove i giardini si fanno deserto? Certamente i gatti del vicolo sentono la luna e la vedono, e vedono anche noi nella nostra enorme solitudine, che no, non c'è più connessione sulla strada e forse si chiedono che ne ha fatto quell'essere a due zampe erette dell'abbraccio, quello che più velocemente della fibra connetteva e concatenava. Forse sanno che sta fissando i ragni ai vetri oltre i quali c'è il silenzio, o stà cercando in tasca la maschera che connette il mondo intero senza mostrare mai difetti e imperfezioni. Ecco, i gatti lo sanno, dialoghiamo si, tanto, tantissimo, quanto a comunicare lo fanno loro molto meglio di noi. E nemmeno hanno la pretesa di trovare la luna, bontà loro. C'è una bella fetta di mondo in questa tua, con le sue miserie bene in vista.