PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/04/2021
Ho imparato a non pensare
alle diagonali del pensiero
che si gettano nel vuoto

freddo che gela il divenire
di un'onda in movimento

imparo dal Sole e dalle stelle
dal vetro bianco dei detriti
per resistere al lugubre
richiamo dei rimpianti.
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Sei un uomo equilibrato, forte, non ti lasci travolgere dai rimpianti, dal desiderio di tornare indietro dove la vita era spensierata o perlomeno meno complicata. prendi esempio dal sole e dalle stelle che soni lì al solito posto, dal bianco cristallo dei detriti, resistente e che non va in mille pezzi, insomma anche tu hai raggiunto uno stato di pace interiore.saluti vincent.

il 21/04/2021 alle 15:04

molto bella Vincent - molto bella - tutto cambia molto in fretta ma le esperienze ci insegnano che ritroviamo noi stessi nelle cose semplici - nelle cose che ci appaiono - eterne - un caro saluto

il 21/04/2021 alle 15:25

Grazie Jim, Genziana, Ninetta e Ugo...penso che la pace interiore si raggiunga a tratti, le classiche paure ci stanno sempre, fanno parte di noi.

il 21/04/2021 alle 15:58

sono/siamo/sei detriti/o e quindi sconfitti/o, ma questi detriti hanno conservato il colore della purezza e quindi? Alla prossima...piaciuta

il 21/04/2021 alle 16:32

Mi piace. Ne ricavo come un passaggio dall'analogico al digitale: quell'onda congelata si spezzetta nei detriti per cui la continuità del vivere assume una diversa prospettiva. Paradigma del "qui e ora"? Forse no, ma presa di coscienza selettiva forse sì.

il 21/04/2021 alle 18:21

Grazie Arturo, Eriot e 373...la poesia nasce dall'intuizione che per crescere bisogna portare nel presente una risultante meno drammatica e più costruttiva.

il 21/04/2021 alle 20:40