Emozioni antiche vagano
ne l' aere, eteree, preda
delle pulsioni dei venti,
come fili sciolti che indicano
i punti cardinali e plasmano
nel pensiero vibrazioni,
frequenze incontrollabili
che mandano in fibrillazione
il cuore, parole di carta
che prendono vita e diventano
poesia visiva, trame di esistenze
al limite della comprensione
umana, attimi irripetibili
fissati nell' eternità, incorporei
come bruma nella notte
che fa la guardia alla solitudine
del mare, attimi che conservano
lo smarrimento dello spirito
di fronte alla ragione offesa,
alle blandizie mancate, per eruttare
come vulcani spenti e a l' improvviso
usciti dal letargo di un lungo Inverno,
lava incandescente cenere e lapilli,
fuoco della creazione che scioglie ghiacciai
eterni e si precipita come un' orda d' angeli
nel giardino delle speranze per cogliere
il frutto maturo della vita dolce come miele e mirtilli.
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