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Pubblicata il 19/04/2021
Lucentissime
nella notte
ardono le stelle
ma il mirto la viola
il tenero lauro
aspettano il sole
come noi aspettiamo
di superare
la precarieta’
l’impotenza
la sofferenza
del presente...
in questo tempo
il nostro pensare
ritorna alla tradizione
antica dei nostri padri
con la riscoperta
dell’essenzialita’
e dell’innocenza
per favorire
una nuova rinascita
in una luce cosmica
che sorga
come pensiero capace
di trovare
una strada inattesa
che ci riporti all’antica
appartenenza umana
che con il solo
sentire del cuore
cercava il compimento
verso una unita’ superiore
che armonizzava
i segreti del mondo..
un gesto sacro nato
nella notte dei tempi
ci accomunava
in una realta’ spirituale
dove le nostre energie
si fondevano
per compiere
l’antico rituale
della stretta di mano
che nei millenni trascorsi
ha unito miliardi
di miliardi di mani
sacralita’ oggi scomparsa
l’uomo viene separato
nella sua integrita’
si acutizza la dualita’
tra il bene ed il male

per una illusoria salvezza
dobbiamo vivere morendo..
la nostra morte una dilatazione
continua di questa quotidianita’...
torniamo negli antichi luoghi
della nostra giovinezza
respiriamo questa nostalgia
con la nostra identita’
di uomini mortali
ripercorriamo i sentieri
della notte e del giorno
che ci conducono la’
dove il cielo e la terra
si abbracciano
con la consapevolezza
di vivere un eterno istante
illuminato dal sole
della nostra esistenza.
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Molto bella e esauriente , Buona Giornata

il 19/04/2021 alle 10:37

Mi manca la stretta di mano, ma temo che i prossimi uomini dovranno avere tre o quattro braccia per poterci scambiare un saluto. Ciao.

il 19/04/2021 alle 12:00

ciao paolocci grazie ....ciao

il 19/04/2021 alle 12:24

ciao mitri oramai i catonchiri sono alle porte ...ciao e grazie

il 19/04/2021 alle 12:29