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Pubblicata il 17/04/2021
Il vento della sera
ogni sera passa, dice ascolta
come ogni carne si scuoce
come il mantello più non copre

Ti abbandoni alla notte
laddove dovresti vegliare
ci sono profumi come ricordi
refoli che parlano

Nel vento della sera
come un presagio
la parola crepata
si fa suono
il suono sospiro, poi nulla
poi ancora parola
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Vibrante in ogni parola, complimenti

il 17/04/2021 alle 18:27

grazie ginni

il 17/04/2021 alle 21:15

Un continuo colloquio, un frenetico bisbiglìo! Forse non è solo il vento! Bel testo, Arturo! Saluti

il 18/04/2021 alle 10:21

infatti non è il vento, siamo sempre noi, hai detto bene..grazie morris

il 18/04/2021 alle 12:16

E'prorio la sera che la solitudine è coccente, il vento dei ricordi passa...rallenta e poi riprende quasi impetuoso nella sua vertigine" il suono sospiro, poi nulla poi ancora parola" Le tue poesie sono ogni giorno più belle...abbracci.

il 18/04/2021 alle 19:28

che dirti ninetta...sei troppo buona, grazie. Un abbraccio anche a te

il 18/04/2021 alle 20:12

scusa cocente...

il 19/04/2021 alle 05:59

la parola crepata si fa suono

il 21/04/2021 alle 23:41

forse l'unica frase decente...grazie

il 22/04/2021 alle 07:18

hai questa filosofia "di spalle", tipo sto per scappar via, ti caratterizza, bravo

il 02/05/2021 alle 09:49

ahahah, tipo vorrei ma non posso insomma....grazie

il 02/05/2021 alle 10:23