PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/04/2021
Scienza
fino a qualche tempo fa' provavo venerazione per la scienza, adesso mi sto disaffezionando, poco alla volta. L'atomo di Bohr, i globuli rossi, le leggi della termodinamica, i progressi della scienza, le nebbie che si diradano...tutto molto importante, senza dubbio, non si potrebbe farne a meno, eppure è come un grande amore sul viale del tramonto, la vecchia scintilla è quasi esaurita, la sete di nuove scoperte non disseta mai completamente, la luce in fondo al tunnel appare una sorta di miraggio e nel tunnel incisioni e formule di chi ci ha preceduto, Einstein, Leonardo, Galileo, Newton.

fede
per me, fede significa credere ciecamente in qualcosa che non ci faccia sprofondare nell'abisso. Nell'abisso dell'oblio, nell'abisso dell'oscurità, in quello di una caduta senza fondo e senza tempo. Le religioni si sono inventate di tutto, e anche l'Inferno non sarebbe uno dei posti migliori dove andare a parare...Molti sono liberi dalla fede, che come una corda ci lega alle nostre paure, altri accettano una vita fatta di preghiere e litanie, di continue purificazioni spirituali, una vita di sacre abluzioni, di rinunce e mortificazioni. Sprofondare nell'abisso potrebbe voler dire un incontro ravvicinato con un buco nero (la scienza ce l'ha donato), guardare negli occhi il magico gorgo del mistero che inghiottisce tutto.

filosofia
nella mia lingua, il siciliano, c'è una parola che esprime il senso pratico della filosofia: "spurniciarsi", spremersi le meningi come si preme un limone, estrarne il succo per condire la realtà. Molti l'hanno fatto, Aristotele e Kant e tanti altri: si "spurniciavano" e il succo delle loro meningi ancora oggi serve per condire il pasto della gente che vede la scienza solo come una branca del mistero che avvolge l'essere e l'esistere. Tra le discipline che non hanno mai perso smalto nei miei pensieri, la filosofia mi appare come un fiore, colorato, elegante, sempre in procinto di aprirsi un altro poco e la poesia uno dei suoi petali.

magia
ecco che, alla fine, appare lei. La pecora nera, la truffatrice, la madrina di streghe e stregoni, colei che ama il denaro e i palmi delle mani, odiata dalla gente pulita, temuta e bistrattata. Magia è anzitutto illusionismo, inganno: la capacita d'ingannare i sensi. Se ci pensate, molti filosofi affermano che la realtà sia soprattutto illusione, molte scoperte scientifiche implicano dei paradossi, la magia è antica, antichissima, affonda le radici chissà dove, una volta qualcuno mi raccontò s'un treno che a Belpasso vide il Sole ruotare e una nuvola assumere le sembianze della Madre Divina. Anche questa è magia.
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molto interessante...Ti dico solo che sogno qualcosa che unisca tutto in una cosa sola, scienza, fede, filosofia e magia...è qualcosa che è già avvenuto e che potrebbe ritornare, spazzando via tutte le superstizioni (magia e fede) lo spezzettamento del sapere ( la filosofia integrale non c'è più da quando l'hanno parcellizzata in filosofia della scienza, psicologia ecc.) e scienza( da quando gli scienziati hanno accettato la catena di montaggio, perdendo la visione d'insieme)...questa è la mia illusione, questa è la mia speranza...bellissima riflessione la tua

il 08/04/2021 alle 10:00

...Per chi non lo sapesse il Comune di Belpasso sorge alle pendici dell'Etna, a sud del vulcano e il territorio comunale ne occupa parte del versante fino al confine meridionale di Catania. L'abitato si trova a 551 m. s. m. e nelle vicinanze scorre il fiume Simeto...La pasticceria di Belpasso è famosa; soprattutto la pasta alle mandorle..io ho avuto la fortuna di assaggiarla perché molto tempo a Torino conobbi una persona originaria del posto...Un consiglio: lasciate perdere le "spumiciate" e tutte le filosofie e andate in cerca della pasta di mandorle...quando si ha in bocca quel sapore la Verità ti appare in tutta la sua grandezza...

il 08/04/2021 alle 10:44

Buongiorno a voi, Art, 373 e Romeo. Bere il caffè senza zucchero è cosa buona e giusta, mangiare la pasta di mandorle è un peccato al quale non si può rinunciare, è pura magia.

il 08/04/2021 alle 10:53

Finche' la mente Umana non sapra' elevarsi nell'evoluzione Universale ,rimarranno sempre campi di guerra ma si arrivera' all'amalgamare il tutto, non certo adesso forse ci vorranno altri centinaia di anni,Un Saluto

il 08/04/2021 alle 10:56

Rom evidentemente non hai mai assaggiato la "vera" pastiera napoletana, se non lo hai fatto ti invito a farlo...altro che pasta di mandorle!(per carità, buonissima) E così dalla scienza e dalla filosofia parliamo di leccornie tipo masterchef...

il 08/04/2021 alle 11:06

Un saluto a te gpaolo... neanch'io ho mai mangiato la vera pastiera napoletana, qualche volta prendo quella del Carrefour.

il 08/04/2021 alle 18:03

mmm----dire - affermare un qualcosa...? diciamo che si rimane affascinati di quello che più si avvicina alla nostra identità - educazione ma se proprio devi assoggettarti a qualcosa assoggettati alla ragione - consiglio filosofico molto interessanti queste sue indicazioni -

il 08/04/2021 alle 22:08

Grazie Ugo per le tue considerazioni, un saluto e buona giornata.

il 09/04/2021 alle 07:32

I temi sono molto diversi. Scienza-filosofia e fede-magia: le prime sono fondate sulla ragione, le seconde sulla paura. Allora le questioni che poni potrebbero ridursi a una auto-domanda: a quale linea intendo affidarmi? L'una esclude l'altra, senza se e senza ma. L'uso della ragione è teso a smontare le fonti della paura, questa, invece, tende solo a mantenere se stessa, perché il corollario organizzativo di potere che ne consegue risulta troppo importante per chi ne fa parte. Per quanto riguarda la scienza, posso capire la tua posizione, perché è una fase che coinvolge molti, a un certo punto della propria ricerca. L'epistemologia ci insegna ad esaminare la scienza e la filosofia non per i risultati raggiunti (perché si ricadrebbe in una sorta di esteriorità estetica) ma per ciò che non si sa ancora: un campo sterminato da arare, seminare, coltivare e raccoglierne i frutti. Qual è il campo futuro della fede o della magia, se non l'erosione desertificante di una costruzione che non potrà reggere alle esigenze dell'umanità futura?

il 09/04/2021 alle 08:33

Ciò che non si sa ancora...raccoglierne i frutti. La parola progresso sembra strettamente collegata al sapere, ma non ne sono molto convinto. E' affascinante quel campo sterminato ma è troppo sterminato, somiglia al cane che si morde la coda, a un certo punto forse bisognerebbe fermarsi per prendere fiato.

il 09/04/2021 alle 09:02

Il vero nemico di tutta la conoscenza è uno solo ed è la superstizione, la volgarizzazione di tutto, l'abbassamento di livello, ed ha a che fare con la natura umana...La superstizione non ha rovinato solo la fede e la magia, ma sta rovinando anche la scienza, inevitabilmente...Non credo che gli scienziati che somigliano ormai sempre più a quel famoso asino a cui avevano legato una carota davanti agli occhi per farlo camminare siano tanto diversi ormai da molti astrologi della domenica ed al mago Othelma...Per me questi quattro campi del sapere, nobili in origine, avrebbero semplicemente bisogno di un altro nome

il 09/04/2021 alle 11:34

Abbiamo visto come hanno gestito questa emergenza alcuni luminari.

il 09/04/2021 alle 13:56