PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/04/2021
Posso entrare? Disturbo?
Chi è?
Sono io, mi guardi, mi riconosce?
Veramente no! Purtroppo sto invecchiando e la memoria ogni tanto,
dico ogni tanto, mi tradisce. Sa, come fa qualche volta il computer
quando s’impalla …beh! proprio così! Dopo comunque riprendo veloce come prima. Mi deve spiegare perché è qui senza aver prima preso un appuntamento.
stavo passando in moto quando ho finito il carburante e mi sono dovuta fermare, ho visto la luce accesa e ho pensato di bussare e di iniziare da questa via a fare il mio lavoro, finché non mi risolvono il problema del mezzo di trasporto.
lei m’incuriosisce entra sempre nelle case dove vede la luce accesa?
mi capita spesso, ma entro anche al buio!
eh! Caspita! Ho capito, lei non mi pare normale, ha sbagliato, deve andare più avanti, all’angolo di questa strada se sta cercando una clinica psichiatrica. Però a guardarla bene lei è molto pallida, ha fatto da poco l’emocromo?

e’ da molto che non faccio controlli, ma non è una cosa che mi preoccupa, sono qui perché ho bisogno di parlarle.
la sua faccia m’incuriosisce, brutta ma misteriosa e se non fosse per questo le avrei già detto di tornare domani, vede come sono impegnata, sto preparando la borsa , domani sarà una giornata faticosa ho molti pazienti sofferenti e alcuni in fase terminale, mi capisce vero?
la capisco, eccome! Vuole aiuto?
aiuto! Da lei? Su! Si accomodi, si sieda e mi dica che problema ha …
scusi io non posso sedermi ho uno strumento appresso e non posso poggiarlo neppure un secondo.
uno strumento!
si! Vede… questo!
una falce! Oddio! Lei chi è in verità? Mi sembra la Morte…
non mi sembra, sono la Morte! La spaventa?
certo non mi fa ridere, in quanto a spaventarmi, ne ho viste tante…
di mie colleghe? Si sbaglia, io sono l’unica al lavoro e anche avanti negli anni, anche se sono ancora in servizio. Speriamo bandiscano il benedetto concorso, molte aspettano e ci sono stati molti solleciti, visto la situazione che state vivendo. Pensi che a Marzo del 2020 ci sono state assunzioni improvvise, poi le mie nuove colleghe, in estate, sono state licenziate, hanno preso anche la cassa d’integrazione, ma era una miseria, tra un po’ saranno richiamate. Non penserete di cavarvela in breve tempo? ce ne saranno ancora e se ce ne saranno!
Oh! mio Dio! Spero che finisca questa pandemia.
Finisca! Ho i miei dubbi! Sto telefonando ogni giorno perché mi preme raccomandare mia nipote, anche se è un po’ dura di comprendonio, per essere assunta deve conoscere l’inglese, ma le giuro che non le entra in testa, perciò la devo raccomandare...crede che lo faccio così tanto per dire, servono colleghe, e molte.
Anche da voi allora…per tornare alla domanda che mi ha fatto, la Morte m’incuriosisce e un po’ mi spaventa, sono fatta di carne…Sto pensando che lei è qui per chiedere consigli, forse vuole notizie di qualche mio paziente, informazioni sul suo stato di salute, non so…dica…
Che sfacciata! Le pare che io ho bisogno di lei! Non mi faccia ridere, vede che non posso ho le labbra bloccate, sono senza denti. Piuttosto vorrei chiederle se ha una lima per affilare lame, bisturi o coltelli e che ne so cosa tutto fatte in questi ambulatori, si ricordi che spesso siete voi che ci chiamate quando non sapete o vi siete stancati di cercare soluzioni…
Non le permetto di calunniare, cosa crede che siamo onnipotenti, la medicina fa quello che può, certe volte si, siamo impotenti…
Va bene! Mi dia qualcosa che devo affilare la lama della falce…
Bella questa!
donne- moi!
lei è, per caso, Francese?
si! Sono parigina.
Lo sa che a Parigi ho un’amica che non sento da anni Alphonsine Mou, siete per caso stata a casa sua?
Certo che ci sono stata, è una pro-pronipote di mia cognata.
Dai! Incredibile!
Si sono circa trecento anni che svolgo questo lavoro, Alphonsine è ancora viva, anche se è anzianotta, avrà circa sessantacinque anni.
esagerata, anziana! Attempata piuttosto. Sono felice di sapere che è in vita, anche se questa frase davanti a lei non è …Comunque se proprio le serve ho un affilacoltelli che le posso prestare, faccia con comodo, poi lo rimetta nel cassetto appena ha finito, io intanto chiudo le tapparelle e poi vado via. Per curiosità l’ultima domanda, si può sapere chi deve falciare?
Non l’ha ancora capito! Devo falciare lei…
Me! Oddio! Scherza! Chi le ha dato quest’ordine?
Nessuno, io giro, vagabondo per le città, per la campagna, devo per forza falciare almeno dieci individui altrimenti alla fine del mese non mi danno il bonus… ho visto la luce accesa, ho notato che lei è un po’ malmessa, sofferente, forse molto e ho pensato: ”Inizio da qui!”
Certo ho molti disturbi, ma ci sono tante persone come me, mentre non ascoltate chi v’invoca perché non ce la fa più a vivere e vorrebbe morire per non sentire tutta quella sofferenza. Per esempio in questo palazzo, all’ultimo piano c’è una vecchina di novanta anni, allettata da cinque e ora ha pure un tumore metastatizzato , soffre le pene dell’inferno, ha dolori atroci e v’invoca ogni giorno, cosa state aspettando?
sta cercando di sviare il discorso, lei è un po’ furbetta, io non sono stupida, sa! Ho qualche centinaio d’anni più di lei, lo sappia…
si! Parliamoci chiaro, io devo ancora sistemare alcune cose, finire di pagare il mutuo della casa di mio figlio, che ha perso il lavoro, sto ristrutturando casa perché posso scaricare le spese e pagare meno tasse, devo cercarmi un sostituto, non posso sparire all’improvviso…
Anche lei con questa litania, fare, accumulare…com’è stupida, ma si è resa conto che questa vita terrena è un’illusione, che si ha paura della morte che invece è l’inizio di un altro viaggio! quante volte vi ho sentito dire basta! Perché siamo su questa terra? perché dobbiamo soffrire? Intanto accumulate, racimolate, avete in testa solo il denaro senza valutare che per ottenere ciò distruggete il vostro pianeta, l’unico vero bene.
Questo lo dica ai potenti che sono avidi e noncuranti.
Ecco, me l’ aspettavo questa risposta! No, lo dico anche a lei, ah! Se vi avessero educati da piccoli alla morte, visto che è l’unica verità tangibile… Ho finito ho affilato la falce, ora con un colpo secco posso eseguire il lavoro alla perfezione. Quando sono nervosa, con la falce, ne prendo molti, gli Italiani sono i miei preferiti, facili da falciare, non si lamentano, accettano tutto !
i più duri a morire, chi sono?
sono i tedeschi, anche se si preparano sa, sono precisi, lasciano tutto a posto conti in banca, casa…Quelli che non si preoccupano della morte sono i poveracci, tanto non hanno nulla da perdere, anzi pensano di stare meglio nel regno dei cieli. Mi capisce vero?
Si capisco! mi spieghi meglio, perché se il mio pensiero è di racimolare un gruzzoletto, faccio male? San Francesco che si è disfatto di tutto è morto lo stesso, allora?
Non è questo che voglio dirle e che molti si preparano alla mia venuta,
San Francesco era pronto, aveva dedicato tempo alla spiritualità, alla sua dipartita. Lei è convinta che la morte del corpo fisico sia la fine di tutto, non è così, io ho il compito di liberare la vostra anima dal corpo. L’anima, la coscienza, chiamatela come volete, è una struttura importante dell’universo, è lei che porta avanti la vita. L’anima è immortale, quando il vostro corpo finisce, la coscienza ha energia e facoltà di trasferirsi in un nuovo corpo.
lo spazio e il tempo non cambiano, non mutano…
lo spazio e il tempo non sono immutabili come molti pensano, sono informazioni che si codificano nella mente, ne avete bisogno per le vostre esperienze sensoriali. La coscienza è energia per cui non si può né creare né distruggere, è sempre viva. Lei ha troppa paura di perdere questo corpo rattoppato, malandato, anche se riesce a nasconderlo bene…io lo vedo…
Allora la mia coscienza è incosciente.
Le dirò che la sua simpatia mi sta frenando, quasi quasi vado dalla vecchietta e vi lascio in pace per ora, si trascini ancora quel carapace che ha addosso… la saluto!
Vada! Vada, ogni giorno vi chiama, non indugi, le faccia questo regalo…
E va bene, l’ accontento, lo faccio perché è amica di Alphonsine, tra parenti ci facciamo queste cortesie, mi capisce vero?
Certo! Certo!
Ora mi presti il suo cellulare, chiamo la vecchietta e le dico che sto per passare, visto che m’invoca ogni giorno. Piuttosto c’è l’ascensore?
C’è, tranquilla! Non telefoni, lo sa che la invochiamo ma nello stesso tempo vorremmo che lei non venisse. Aspetti che la poveretta prenda la sua dose di morfina, appena dorme la raggiunga… attenta con questa falce affilata, le faccia questo regalo, mi raccomando, dolcemente e delicatamente faccia volare la sua anima…e grazie! Passi tra cent'anni!
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Particolarmente bella e simpatica

il 07/04/2021 alle 15:12

ahahah, stavi quasi per metterla in crisi la morte, secondo me se ne andata perché non ti reggeva più...sei puntigliosa assai...divertente, e non solo

il 07/04/2021 alle 15:36

Ho voluto esorcizzare...grazie Arturo,gpaolocci, 373.0.Saluti cari.

il 07/04/2021 alle 20:51

Meravigliosa sdrammatizzazione della morte! Anche lei può trovarsi in difficoltà! Strepitoso racconto! Bravissima, Ninetta!

il 07/04/2021 alle 21:40

Il tuo stile frenetico mi piace molto.. divertente e riflessivo su molti temi, un saluto.

il 07/04/2021 alle 23:18

La morte vista e raccontata da un medico...mi ha sempre incuriosito il rapporto che s'instaura tra un medico e la morte, da questo scritto traspare una paura che si è imparato a nascondere bene ma anche l'instaurarsi di un vero e proprio dialogo (una partita a scacchi come nel famoso film).

il 08/04/2021 alle 08:50

Mi fermo un attimo a pensare, a quante difficoltà hai superato per scherzare col la M...., è così silenziosa ma vorrei disturbarla il meno possibile, credo che l'indifferenza sia l'arma più accettabile con lei, ti invidio il coraggio Buona giornata

il 08/04/2021 alle 12:38

Mark, sono felice del tuo passaggio, grazie per esserti fermato a leggere e per il tuo commento, aspetto i tuoi racconti.Un saluto.

il 08/04/2021 alle 21:53

Devo ancora leggere i due o tre racconti che hai pubblicato precedentemente. Ti ringrazio per la tua attesa nei miei confronti, anche io però aspetto i miei racconti ;) Ho esaurito per il momento le idee e sono concentrato su altro. Si accettano suggerimenti ovviamente. Ciao ninetta.

il 08/04/2021 alle 22:52

Caro Vincent, La medicina impiega tutte le forze che si oppongono alla morte ma non può evitarla. La paura di morire, più che una reazione emotiva, rappresenta la presa di coscienza del pericolo, la previsione ed il riconoscimento dell'approssimarsi della morte. Io ho visto tante persone morire e ho sofferto per loro e ho notato che il modo in cui si muore dipende, in non poca misura, anche dalle possibilità che un individuo ha avuto di porsi e di raggiungere delle mete durante la vita. Dipende da quanto una persona, in punto di morte, sente d'aver vissuto . Parte proprio da questo concetto la paura … Io ho sempre cercato di comunicare in modo chiaro con il morente, che non implica il dire tutta la verità, né mentire completamente, ma comunicare quelle verità che egli può tollerare. Noi medici affrontiamo la morte consapevoli perfettamente di ogni passaggio e forse con maggior sofferenza.Saluti cari.

il 08/04/2021 alle 23:21

Caro Tonino nessuna difficoltà, scrivere è come tenere il più lontano possibile quel momento...ho pensato a zia Grazia , una mia paziente che teneva nel soggiorno, in un angolo, mezza tomba, una lastra di marmo con l'effigie della Madonna e un epitaffio dorato che diceva"Quì giace Grazia....madre e donna esemplare".Visto il mio imbarazzo rise e mi disse :"Lei ha paura,vero? io invece sono serena, speriamo che arrivi il più tardi possibile, sono o non sono una madre esemplare?" Morì a 95 anni tantissimi anni dopo...Saluti cari.

il 08/04/2021 alle 23:54

Grazie Sir Morris, questa brutta donna con la falce l'ho fatta fuggire...mortificata...tanto per rimanere in tema.Saluti cari.

il 09/04/2021 alle 00:27

sono senza parole - ma riesco a dirti : sei stata semplicemente STUPENDA !!!

il 09/04/2021 alle 22:45

Grazie Ugo, ricevere un complimento da te è un onore.

il 10/04/2021 alle 16:03

un medico d' intorno te lo levi malvolentieri di questi tempi...anzi avrei bisogno di un consiglio... perchè io guarisca da tutti i miei mali avrei bisogno che lei dalle mie poesie quanto tempo ho ancora da vivere... mi ha conquistato e le dò la mia massima fiducia... grazie

il 19/04/2021 alle 05:53

Visir, scriva , scriva sempre.. a colazione, a pranzo, a cena, è terapeutico.Vivrà a lungo, ne sono certa, lo dice il suo grancuor.Grazie per la fiducia.

il 19/04/2021 alle 06:19

Ciao Dedalo, sicuramente la più fedele, arriva anche quando non la chiami...ahah, bisogna riderci su,io spero sempre che quella falce si arrugginisca e secondo il mio modesto parere dovrebbe motorizzarsi...magari una falce laser.

il 18/05/2021 alle 21:54

Una narrativa poetica bellissima. È come ascoltare, sentire incantati, presi, un Cantastorie nel suo significato più bello. Complimenti, ciao Ninetta.

il 29/11/2022 alle 23:18

Soltanto ora ho letto il tuo commento, mi piace che mi definisca un cantastorie, è vero ora che ci penso sono proprio così.Un tempo girovagava nei paesi e tutti lo attendevano perché le storie, certe, trasportavano in un mondo fantastico e facevano riflettere...Grazie, ciao Lucy60

il 07/12/2022 alle 12:49

Ahahahahah... davvero carino il racconto! Con me non ha avuto ripensamenti; e ci ha messo pure troppi giorni per portami via! Litigava con i medici che hanno cercato di salvarmi... ma...

il 07/12/2022 alle 13:06

Ha voluto farti soffrire, quando ha capito che tutto sommato la sua presenza ti era indifferente è fuggita a gambe levate con tanta rabbia in corpo(corpo...si fa per dire), perché non solo falcia ma gode nel veder soffrire...che tipa oh!Ciao Gabry.

il 07/12/2022 alle 20:26