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Pubblicata il 07/04/2021
L' homo onesto de gran vertute
ha 'l cor gentile e le maniere bone,

non come certi briganti voti di Dio
che 'l foco a gl' occhi spegne l' azzurro

de' ciel servitore e inchino a beltà silvestre
e su pubblica piazza alimenta pira

in arder 'mpietoso a strappar carni innocenti
rei de l' oltraggio a Dio nostro signore,

tra atroci dolor ch' Averno 'nnamora.
Vile 'l danaro che l' homo corrompe

e pietate ceca asconde
a compassion ch' amor giammai ferisce,

povero cor che dolente trema
di si cotanta pena 'n Terra

offesa da cotanta crudeltà
tra lacrime di pianto che Dio addolora,

dai propri figli inferti ad altri suoi figli.
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Scritto di altri tempi ,Piaciuto

il 07/04/2021 alle 08:51