veramente piena di simboli, un ritratto surreale, quella vecchia fontana che rovescia crateri di latte (come possibilità) nella realtà soltanto una nenia, diventando di pietra con lo scorrere del tempo, quel saluto corroso, consumato, e nell'ultima strofa la rivelazione, è una madre, forse tua madre, il collo piegato...l'ho trovata struggente, bella, bella davvero
Profondamente meditativa...spontaneo corre il mio pensiero verso una madre ...sbaglio?
Si, anche per me c'è stile, ma essenziale, come in una visione in cui lo scopo principale non è comunicare ma soprattutto ricordare.