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Pubblicata il 29/03/2021
-Nessuno c’è e ingoia il tempo
connivente senz’incanto
senza frusta, senza ressa
l’alca mente tesa e basta
rotta a corda in fine corsa.
-Non un fuori e non un dentro
in quel caduco volteggio
una tomba ch’io trattengo
sotterranea di stagnola
testimone e mia dimora
con l’acuto più del senso
in quel nesso senza testo
sotto un punto roditore
seppellito in fondo al cuore
d’un discorso manifesto .
-Non c’è molto nel suo dare
a farfalla il mio pudore.
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Ho fatto un giro tra le tue pagine e mi spiace non avere più tempo per rileggerle con maggiore attenzione e capire sino in fondo (ho letteralmente sbranato senza ritegno alcuno più composizioni). I tuoi versi sono frutto di una ricercata eleganza lessicale assolutamente invidiabile e poi sono musicali. Suonano e risuonano, assonanze, allitterazioni e piacevoli omofonie. Una piacevolissima lettura. Grazie

il 29/03/2021 alle 15:07

Dimenticavo: per risolvere il problema della maiuscola basta anteporre uno spazio.

il 29/03/2021 alle 15:16

Gentilissima! Auguro a te e a tutti i poeti del sito una Serena Pasqua! ^ . ^

il 02/04/2021 alle 15:45

Grazie per il consiglio di come risolvere il problema della maiuscola! Spero d'aver capito!

il 02/04/2021 alle 15:46