Gran considerazione... da persona che calca la scena conoscendo per bene e sotto ogni aspetto il teatro in cui si svolge il tutto, gli attori implicati, e non ultime le varie parti della rappresentazione. Tenendo ben presente la scena madre.
Grandioso...hai reso plasticamente l'idea dell'indifferenza che infatti non è data da un muro che divide le persone ma da una specie di ghetto in cui siamo rinchiusi, un pò come la caverna di Platone, dove bendati tutti recitiamo una parte prendendola per realtà vera...C'è anche molta pietà umana in quello che dici e questo ti fa onore
Arlette : queste cose tu le snoccioli bene da quel che percepisco e questa è " salvezza " ciao e grazie del tuo intervento -
proprio " il mito della caverna " è la condizione che tu hai esposto con lucidità - sei sempre attento - sensibile nella tua disamina - ciao - ti ringrazio per l'attenzione -
.0------gli interventi di Arlette e di Arturo hanno colto pienamente la condizione umana - aggiungo solamente che l'uomo è vittima inconsapevole - ma qui si aprirebbe un altro capitolo - il testo non vuol essere poetico ma semplicemente una considerazione - ciao - stai bene - grazie
Abbiamo la responsabilità di rendere, tale condizione, migliore possibile! Adattarsi e lottare contro ogni pessimistico abbandono! Molto bella
sono d'accordo con lei - occorre trasmettere positività - ha detto cose molto importanti - responsabilità - il suo intervento è stato necessario - devo ringraziare - un saluto