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Pubblicata il 27/03/2021
Ondulati cipressi
che mai foste amici
ora che vi guardo
ritrovo il bello
d'un vivere appeso

sono come ieri
cresciuto solo
nel sempreverde
del vostro mutismo.
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Persino i Cipressi, ora, appaiono nostri amici! Lo sono sempre stati, e questa vale per tutti noi! Stupenda, Vin

il 27/03/2021 alle 14:57

...I cipressi che a Bòlgheri alti e schietti...

il 27/03/2021 alle 15:59

C'è qualcosa di triste e sereno al contempo, comunque un silenzio lieve e tanta grazia nell'esprimerlo.

il 27/03/2021 alle 17:18

Grazie mille Sir...Rom, meravigliosa la poesia di Giosuè...Grazie Arlette, mi piace la tua riflessione.

il 27/03/2021 alle 18:12

L'accettazione della solitudine, così mi arriva...Non a caso questo maestoso e bellissimo albero veglia sui morti, di una grande dolcezza questa tua poesia

il 27/03/2021 alle 19:08

Grazie Art, accettazione ma anche condivisione della solitudine...373, anch'io ho sempre amato i cipressi e anche gli aperitivi leggeri, comunque ho visto un'altra bella poesia dal titolo "Cipressi" pubblicata oggi, una coincidenza interessante.

il 27/03/2021 alle 19:52

Sono alberi troppo particolari e anche bellissimi. Ciao Genziana, grazie e buon sabato sera.

il 27/03/2021 alle 20:35

i cipressi sono per me un " nonluogo " dove dimora la stabile calma che si incontra solamente nella solitudine più intima - è una sensazione che non puoi spiegare ma solo sentire - questo è quanto ho percepito nella tua poesia - bella - serena - riconciliante - si - si

il 27/03/2021 alle 21:28

E' bellissima Vin, complimenti.

il 27/03/2021 alle 23:31

Grazie Ugo e grazie Eriot, buona domenica.

il 28/03/2021 alle 08:08