dormo con un giardino dipinto sopra la testa, la selva viola della mia mente, dove si rincorrono rami blu e rossi, carichi di gemme preziose e lucenti. ti ho rubato ai sogni, intrappolato nei versi di una filastrocca triste, ti ho venduto al pennello di un artista di talento che a fondo ha compreso il mio sacro terrore, e ne ha immortalato con la sua tavolozza la meraviglia e l'orrore.
Grazie :-) Genziana condivido il tuo pensiero. Il piccolo quadro che è l'ultimo anello di questa catena troneggia sopra il mio letto e sveglia sui miei sogni :-)