(21/03/2021 ore 22.00)
non temere, non lo dimentico
tra le tante ricorrenze
appuntate sulle pagine
di questo stanco calendario
che si sfoglia lento
con il peso dei santi
e di giorni tutti rossi
senza che sia festa.
tu mi dormi addosso
e mi svegli nella notte,
tenera e selvaggia
come un gatto che impasta
senza sosta sulla pancia.
sei tutte le mie parole,
quelle non dette e piante,
nascoste in bella vista
in versi costruiti
su misura come un abito.
sei la mia veste fatta di stracci,
ma in lontananza ho sentito
qualcuno che ti chiamava Poesia.