PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/03/2003
Terra di mercanti
e case basse,
tetti
neri di polvere
e carbone,
strade
lastricate a grossi ciottoli,
pavè
e pozze d'acqua ai bordi,
guardano in su
quel cielo rugoso
di infinite nubi
e pioggia.
Vecchie brasseries
appoggiate
sulla piazza principale,
salcicce con patate
e vecchie foto
di ciclisti
appese alle pareti.
Bruges
la magnifica di guglie
aguzze e di merletti,
appare
in un miracolo di nebbia e vapore,
sospesa
tra l'incanto
di un sogno impressionista
e il sortilegio
di quel sole malevolo
che non appare
mai.
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non ci crederai ma conoscendo bruges, mi sono sentita catapultare proprio in quella piazza tonda dove ci sono tutti quelle vetrine coi pizzi...leggerti è un viaggio straordinario...un bacione grande cri

il 25/03/2003 alle 23:59

anch'io vi son tornata...grande amico...ma quanti posti abbiamo in comune??..chissaì forse per le strade affollate ci siamo sfiorati..o il nostro sguardo incrociato...misteri del vivere che resteranno per sempre nell'ombra celati....Come sempre viva e trascinante....Un quadro dei tuoi..Un besito..Luna

il 26/03/2003 alle 11:06

E' veramente una città dal fascino unico, Bruges, ma anche la regione delle Fiandre ha caratteristiche particolari... grazie per il bellissimo commento.
Un bacione.
Michele

il 26/03/2003 alle 17:29

Io ci sono stato due anni fa, durante il periodo pasquale, e ho trovato questa città di Bruges e questa sua regione davvero affascinanti. Affascinante anche l'ipotesi che fai a proposito del fatto che magari potremo già eserci visti in qualche posto e incrociati... Grazie per il bel commento. Un bacio.
Michele

il 26/03/2003 alle 17:33