PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 11/03/2021
forma occhi
sotto il vestito
lingotto di cielo
orme recise nel burro
la corda

tra le dita
il tessuto grezzo
la notte è onda
come un pianoforte,
come la voce

sulla luce dell’alba
in silenzio le ossa
formano una diga

la mia luna è un pasto caldo,
la natura che distogli,
l’addio di un fiore
tra due mani spoglie.
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bella, in particolare la seconda e soprattutto l'ultima strofa, tristissima

il 11/03/2021 alle 23:03

avete presentato un testo in una forma che vi distingue - dove l'immagine esalta la mente - tutte le strofe sono superbe - una più bella dell'altra - mi aggiungo ai meriti che vorrei cliccare ma che sbaglio sempre vi leggo con molto piacere

il 12/03/2021 alle 01:51

Mi ha ricordato "Il labirinto del fauno", l'Uomo Pallido (quello con gli occhi sul palmo delle mani).

il 12/03/2021 alle 06:58

Ispirazione artistica all'unisono! Veramente bravi! Complimenti per l'intesa che vi rende tutt'uno!

il 12/03/2021 alle 09:12

Leggendo la vostra poesia è stato inevitabile per me andare al ricordo di un suicidio di un ragazzo disabile, divenuto tale in seguito ad un incidente stradale con anni di dolorosi interventi chirurgici, risultati vani... si è impiccato, solo, in silenzio, nella sua stanza e al mio sentire è stato come un urlo di impotenza nei confronti del suo dolore.

il 12/03/2021 alle 16:35

Rapporto tra uomo e natura, visto con l'immaginazione .Non riconosco le vostre impronte...sembra scritta dallo stesso autore.Saluti.

il 13/03/2021 alle 20:48