Mi hai fatto tornare bambino..posti senza nome..quanti se ne vedono..la frase finale mi fa pensare a sogni rubati..molto bella ciao Arturo
Vincent in un certo senso è così, nemmeno io sono ancora sceso da quella nave immaginaria..grazie
Davvero bello quello che dici, anche perchè gli aquiloni sono più poetici delle navi...Siamo qui anche per questo, per raccontarci i nostri sogni e quello che abbiamo perduto. Grazie esègeta
I sogni non possono morire, la tua nave è ormeggiata non lontano e aspetta il suo capitano. Ciao Arturo.
Sei cara ninetta, vuol dire che se vedo la nave che dico io ti faccio un fischio..un abbraccio
Eppur si muove! Nessuno mai te la rubò, ci sei a bordo, Arthur! Bellissima!
Carissimo Arturo tu sei un vincente e le conseguenze si vedono, continua a perseguire ostinatamente la stessa politica, quella dei sogni, che non manchi mai un sogno anche nelle nostre giornate dolcezza da 10 & Lode!! Ciao
giovane poeta, magari lo fossi...non è una scelta la mia, ma una necessità, sono contento di trovare chi, come te, lo apprezza. Ciao, e grazie
Da bambini si sognava molto ma non è cosa negativa farlo anche da adulti, anzi... io la trovo positiva e costruttiva. Belle le tue immagini. Io ci vado a nozze con tutto ciò. Non è vero che ti hanno rubata la nave... Se scrivi così sei diventato capitano.
il problema è che sono capitano di una nave senza equipaggio, ahahah...grazie fabio, ti abbraccio