Eh sì, la sfiga del singolo giorno, quando si confronta con quella sistemica (che, come osserva Genziana, dipende molto da noi stessi) passa in secondo piano. Nel tempo, nel nostro gruppo, l'allocuzione "emmerd" divenne un refrain scherzoso e un po' scaramantico...
in genere dicono che chi è del nord è più pessimista, ecco l'eccezione che conferma la regola...divertente
Un interessante racconto, Eriot! Quell'espressione avresti potuto mimetizzarla con la tua maestria! Non è da te!
Però Eriot, la birra analcolica proprio no! Non me l’aspettavo da te..ahah.. comunque sembra che la pizza fosse emmerd per maltrattare i tedeschi, no? E gli italiani sventurati..simpatico racconto, ciao!
Racconto troppo simpatico! Il poveretto scaricava la rabbia per ricaricare le pile, magari aveva pure una laurea sulla groppa ...come molti giovani d'oggi.
Grazie amici. Ho scherzato un po', ma ogni tanto ci vuole. Sir: ci ho provato, ma non ho trovato un'espressione più efficace di quella originale...Mark: non conviene, in Deutschland, farti trovare su un marciapiede a mezzanotte con una birra alcolica, a meno che non sia l'Oktoberfest!
Un tipo fatalista...che ci sguazza dentro...ha ha ha, piaciutissima
Cavolo, ma in che senso non conviene? È pericoloso? A che periodo risale questo racconto? Se posso saperlo, io ho visto solo Berlino e Monaco per l’Octoberfest..
Grazie Mal e Vir. Sì, Vir, nelle mie frequenti puntate in Germania di emigranti ne ho visti tanti, ognuno con la propria sofferenza. Ora credo che la cosa sia cambiata, chi è rimasto si è integrato e vive (più o meno) serenamente. Ricordo che feci un viaggio di ritorno in treno insieme a un pugliese che lavorare alla Ford tedesca. Mi disse che guadagnava il triplo di quando lavorava alla Fiat con la stessa mansione. L'emigrazione è stata certamente durissima per molti, ma qui da noi non avrebbero potuto uscire dalla povertà. Colpa della nostra insipienza e debolezza strutturale. Mark, non so adesso, ma ai tempi in cui andavo là (anni 80) era proibito consumare bevande alcoliche all'aperto dopo una certa ora...
Immaginavo ti riferissi ad un periodo lontano, però alla fine non sono nemmeno così lontani gli anni 80..pensavo prima, io sono stato dagli inizi del duemila e non ho trovato questo “proibizionismo “..un saluto.