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Pubblicata il 27/02/2021
Richard paralizzato dal terrore non riuscì neanche ad aprir bocca. Sentì una fitta al petto fortissima e stramazzò a terra.

Il mattino dopo, Richard si svegliò nella stanza dell’ospedale.La moglie era accanto a lui e gli teneva la mano. Non appena lo vide aprire gli occhi gli parlò singhiozzando.
“Oh Richard, non sai che spavento mi hai fatto prendere!”
“Cos’è successo?” Disse lui debolmente.
“Hai avuto un infarto stanotte. Questa mattina mi sono svegliata alla solita ora e non ti ho trovato. Ho chiamato non so quante persone e poi l’ospedale. Mi hanno detto che eri stato ricoverato.”
Richard la guardò stranita.
“Un infarto? Stanotte? Non capisco...ma se non sei stata tu allora chi mi ha portato qui?”
La moglie rispose sicura.
“ Mi hanno riferito gli infermieri che è stato un tuo amico, un certo Danny...”

Fine
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non sono assolutamente d'accordo...lo smoscia, gli toglie la drammaticità, sembra edulcorato rispetto alla tensione creata precedentemente...per me era perfetto così

il 27/02/2021 alle 06:12

Tranquillo è solo un finale alternativo l’originale resta quello già scritto nel racconto;-).mi è venuta in mente sta cosa stanotte e ho voluto postarla..un po’ come nel film “Butterfly Effect” dove ci sono 4 finali alternativi compreso l’originale..ciao Arturo buona giornata

il 27/02/2021 alle 06:32

Questo non è un finale alternativo ma quel che succede il giorno dopo...è una bella sorpresa scoprire che Richard se l'è cavata. Da qui in poi, potrebbe iniziare la nuova vita di Richard alla ricerca del suo salvatore...Arturo, la tensione fa parte del passato, nessuno potrà cancellare quei momenti, ma la vita continua e spero anche il racconto.

il 27/02/2021 alle 07:10

Me lo sentivo che vi avrei accontentato alla rovescia..ahah

il 27/02/2021 alle 11:00

Piacevole lettura ...in ambedue i casi il finale è piacevole...

il 27/02/2021 alle 11:41

Grazie gabriela, cari saluti.

il 27/02/2021 alle 13:13

non è che ci deve essere per forza la seconda puntata Vincent!:)...una storia finisce, e ne può cominciare un'altra...

il 27/02/2021 alle 16:15

E' vero Arturo, ma "Richard non deve morire"....ricordi Misery?

il 27/02/2021 alle 17:44

va bè ma tu vuoi fare una telenovela tipo un posto al sole, 400.000 mila puntate...:)

il 27/02/2021 alle 18:04

Che c'è di male? Mark è all'altezza di creare suspence ogni volta, quando esce il suo primo noir o horror o thriller noi saremo i primi a comprarlo.

il 27/02/2021 alle 18:28

a Mark gli staranno fischiando le orecchie...:)

il 27/02/2021 alle 18:31

Ragazzi calma, mi state sopravvalutando..mi fischia tutto ma grazie per la fiducia:-)

il 27/02/2021 alle 18:57

Caro Mark, rivivo con questo tuo racconto ciò che è capitato a me. Facevo morire il mio protagonista suicida...a nessuno piaceva, doveva salvarsi, volevano che si salvasse...La paura della morte è molto radicata, perché, è vero, la morte, nel realismo diffuso della nostra epoca, pone fine a tutto: ponendo fine alla materia e agli oggetti (il corpo, la vita come oggetti) .Quindi bisognerebbe non pensarci.

il 27/02/2021 alle 20:27

Ninetta, purtroppo o per fortuna, la mia passione per l’horror e la distopia mi porta a scrivere racconti che molto spesso hanno dei finali tragici, me ne rendo conto. A me piacciono così, anche se qualche volta non sono stato così fatalista. È vero, la paura della morte, in molte persone, le porta ad apprezzare e a sperare in finali a lieto fine. Forse la mia visione pessimista del mondo non mi guida in quella direzione. Per questo racconto avevo in mente finali diversi..non sapevo nemmeno io quale scegliere poi ha prevalso il solito fatalismo derivante dalle passioni cinematografiche e letterarie. Questo finale alternativo è per smorzare un po’ l’altro e per rendere completo o quasi il mio pensiero sulla storia. Grazie del tuo messaggio.

il 27/02/2021 alle 21:01