non sono assolutamente d'accordo...lo smoscia, gli toglie la drammaticità, sembra edulcorato rispetto alla tensione creata precedentemente...per me era perfetto così
Tranquillo è solo un finale alternativo l’originale resta quello già scritto nel racconto;-).mi è venuta in mente sta cosa stanotte e ho voluto postarla..un po’ come nel film “Butterfly Effect” dove ci sono 4 finali alternativi compreso l’originale..ciao Arturo buona giornata
Questo non è un finale alternativo ma quel che succede il giorno dopo...è una bella sorpresa scoprire che Richard se l'è cavata. Da qui in poi, potrebbe iniziare la nuova vita di Richard alla ricerca del suo salvatore...Arturo, la tensione fa parte del passato, nessuno potrà cancellare quei momenti, ma la vita continua e spero anche il racconto.
non è che ci deve essere per forza la seconda puntata Vincent!:)...una storia finisce, e ne può cominciare un'altra...
E' vero Arturo, ma "Richard non deve morire"....ricordi Misery?
va bè ma tu vuoi fare una telenovela tipo un posto al sole, 400.000 mila puntate...:)
Che c'è di male? Mark è all'altezza di creare suspence ogni volta, quando esce il suo primo noir o horror o thriller noi saremo i primi a comprarlo.
Ragazzi calma, mi state sopravvalutando..mi fischia tutto ma grazie per la fiducia:-)
Caro Mark, rivivo con questo tuo racconto ciò che è capitato a me. Facevo morire il mio protagonista suicida...a nessuno piaceva, doveva salvarsi, volevano che si salvasse...La paura della morte è molto radicata, perché, è vero, la morte, nel realismo diffuso della nostra epoca, pone fine a tutto: ponendo fine alla materia e agli oggetti (il corpo, la vita come oggetti) .Quindi bisognerebbe non pensarci.
Ninetta, purtroppo o per fortuna, la mia passione per l’horror e la distopia mi porta a scrivere racconti che molto spesso hanno dei finali tragici, me ne rendo conto. A me piacciono così, anche se qualche volta non sono stato così fatalista. È vero, la paura della morte, in molte persone, le porta ad apprezzare e a sperare in finali a lieto fine. Forse la mia visione pessimista del mondo non mi guida in quella direzione. Per questo racconto avevo in mente finali diversi..non sapevo nemmeno io quale scegliere poi ha prevalso il solito fatalismo derivante dalle passioni cinematografiche e letterarie. Questo finale alternativo è per smorzare un po’ l’altro e per rendere completo o quasi il mio pensiero sulla storia. Grazie del tuo messaggio.