Il suo amore per i piccioni, per la loro fuga precipitosa, per il loro tremare di fronte alla sua assenza.
Lei che vive su una panchina dove fu un giorno una foresta, fra spaccalegna e cavalieri, fra sacerdoti che offrivano il loro sacrificio, fra donne che menano giovenche gravide... Su questa panchina vicino a muratori serbi che gli offrono una birra, fermatevi, domani o postdomani, fermatevi e lavatevi nella fonte perpetua degli astri.