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Pubblicata il 18/02/2021
Quando il vento anche stanotte
tra le frasche in fioritura
ti mormorerà commosso
quell'asciutto ritornello:
"palpebral conjunctival
petechiae rare"
forse allora si schiuderanno
le tue iridi di sogno
e le ombre albergheranno
in viuzze sempre più rare.

Il fantastico ora Peter cede,
cede i passi ai rigori,
e già le spume dei Sargassi
rigurgitano fortori
che non sanno più di volo
mentre l'elfo s'avvolge
come un bimbo che stanco dorme
sulle ali di una farfalla.

"Sinite parvulos venire ad me"
è già un lontano frontespizio
e solo un "Hanging with
incised wounds of left wrist,
multiple, acute, small"
sul tuo bianco sasso resta.

Abbiamo sognato
ancora sogniamo
possa continuare a farlo
pure tu.

(a Robin Mc Laurin Williams)
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Bel testo, a ricordo di un uomo che ha saputo raggiungere luoghi dell'animo umano preclusi a molti, e soprattutto vi resta nel tempo.

il 18/02/2021 alle 18:13

è così Arlette

il 18/02/2021 alle 18:43

Un carezzevole omaggio a un uomo che manca a tutti coloro che ha fatto sognare...

il 18/02/2021 alle 19:18

mi ripeto: è così, Eriot e Genziana

il 18/02/2021 alle 20:57