PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/02/2021
Quest'anno il governo
è caduto in inverno
freddo e male
e un virus alla gola letale,
a parlarsi vicino
ignari ultimo saluto lontano
mediato dall'aspersorio di un prete

si barcamena la scienza
tra panacee e illusioni
tra allori e corone di spine
e la televisione corrotta
a seconda del credo politico
a trasmettere speranza o disastri
o al meglio in via di mezzo
con un sorriso legato alle orecchie
e un broncio in serrata bisaccia
inviso ai curiosi

sfondo perfetto il tempo
amalgama, giustifica reclusioni
toglie ogni salto nei prati
annulla ai nasi adesco dei fiori
agli uccelli il canto di libertà
che ogni cuore frenetico a imitare

passerà, dice un venditore di speranza
che beve un aperitivo esotico
e tiene in mano un ramoscello di ulivo
accaldato convinto a spiegare
poi tossisce, starnuta
fa un cerchio con gli occhi
e fulmineo alza un cartello traballante
ove scritto a tremori piombati..merce esaurita
e si dilegua in un bunker di volpe
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da:Soste Precarie
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