Dolcemente nell'intimo risuona
la voce che ancor prima della vita,
il mio petto d'angoscia velando,
ti ha abbandonata,

la voce nel cui suono
nacqui al mondo,
la voce che si è spenta
ma intona la sua armonia,

sorgendo dai tratti della scrittura,
dalle parole di coloro
che ci conobbero entrambi,
dal riflesso della tua luce
sui volti distratti,

dalla tua bellezza,
nei sogni che ho rinnegato
senza malinconia,

lungo i paesaggi della mia città sacrale,
nel cuore delle strade,
dove, ancor prima d'ogni mia memoria,
sempre mi cullò il tuo amore,

le strade consegnate all'incantesimo,
alla tua lunga Primavera,
negli attimi in cui
scrivesti la poesia della mia vita.

P.S. : per chi lo desiderasse posso inviare sull'e-mail versione sonora di questa o altre mie poesie, da me stesso recitate (si prega eventualmente di lasciare messaggio personale su questo stesso Portale o sull'e-mail aldo.poetastro65@libero.it).