PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/01/2021
sei forse tu la mia vendetta...
colui che grida più in alto
di ogni collina, di ogni vetta e sopra ogni montagna
e poi giù, nella valle, dove tutto rimbomba
e il pianto prosciuga la fonte di ogni ruscello
sin ad arrivare come torrente in piena
nel fiume del dolore
che è una catena di lacrime amare.
sei forse tu che urli il tuo rimpianto
ad una vita che è stata vanto
nell’ averla vissuta con il coraggio
di un uomo che mai ha ceduto il passo
davanti all’ orrore di forni crematori
destinati a cancellare popoli invisi ai vincitori,
ma solo nella crudeltà di disumana follia
verso la massa di uomini in fila, pronti a morire
senza rinnegare il suo credo o la propria genia.
sei forse tu, la mia vendetta...
colui che ad alta voce scandisce
i nomi dei carnefici innanzi al tribunale
di un dio distratto dall’ umano cammino
di distorte menti omicide.
sei tu che elevi il _giusto_ agli altari
e ne esalti i suoi meriti,
frutti di una vita dedicata agli altri
nella logica commistione di differenti fedi.
sei tu che ancora mi ricordi...
nei tuoi pensieri, nei tuoi libri
e semini nei cuori dei bimbi l’ immagine di me
come fosse un frutto prezioso da conservare
alle future generazioni.
sei tu o io, noi che siamo il passato
e il prossimo futuro da vivere in anime candide
pronte a far loro il messaggio del cuore
e laddove la follia trova ristagno
piantare il colorato fiore dell’ amore...
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Profondamente" BELLA " un invito alla meditazione...Gabriela.

il 25/01/2021 alle 19:11