"Collezioni sogni?" -Mi chiese-
"Sì mi piace tenerli lì nel baule e ogni tanto guardarli come fa un architetto che costruisce ma non abita."
"Ma così diventeranno polvere!" -Mi rispose-
"Non finché li guardo!"
quasi scocciato, ma con aria paterna mi replicò:
"Lo sai, dietro casa mia c'è un vecchio casolare, disabitato da che ne ho memoria e io lo vedo ogni giorno, apro la finestra ed è lì, esco col cane ed è lì, vado al lavoro ed è lì; e ogni giorno che passa la natura se lo inghiotte sempre più, il tetto è crollato ed è diventato tana per roditori e blatte. Cosa pensi? Che sia lì a sperare che un architetto arrivi e gli ridìa nuova vita, che lo riporti alle gioie rinascimentali di un tempo?? Era il sogno di qualcun'altro e nessuno può più farci niente! Semplicemente sta sparendo... Eppure lo guardo ogni giorno!"