PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2021
Sul vetrino
analizzo metamorfosi
di forma e di concetto,
osservo emorragie di passato
-salamandre denudate/ inchiodate
sul letto di rupe inamovibile-.

nel cavo della mano raccolgo
l'immagine rinata dall'ultima muta,
sarà quello il mio ultimo ritratto?
l'incanto dell'oggi vorrei fissare
su calco adamantino
a sfidare la corrosione dei giorni.

fermare non si può altrimenti,
la razzia delle stagioni,
che sedimentano strame
di foglie di ore,
di polvere d'oro bruciato.

si sfaldano
maree di sguardi/ fermenti di onde
sotto severe custodie di palpebre granitiche.

ma tenace il sogno non demorde
e suscita propaggini d'ali
all'anelito d'ascesa.

lassù, congetture di sole
e rifugi sicuri per le mie fughe,
nell'avallo di nuvole galeotte.

sostituire si può
il peso della carne
con levità di ali,
pur se la trama della vita
è già fissata altrove.
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Il possente anelito dell'ascesa ci farà spuntare le ali per vincere il peso della carna. Brava. Ciao.

il 15/01/2021 alle 14:36

Sì Mitri, ma spesso noi voliamo con ali di carta! Grazie per il commento.

il 16/01/2021 alle 08:01

Sogni per raccogliere fondi per beneficenza ed invitarci ad un ballo che comincia a piacermi, dolcissima come soltanto tu sai essere, con amicizia Tonino

il 16/01/2021 alle 10:54

Sì sì, Tonino, organizziamo un gran ballo in streaming!!! Grazie. Ciao.

il 16/01/2021 alle 11:23