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Pubblicata il 14/01/2021
Mia luminosa beltade, mia intensa passione
Mia perpetua bramosia, mia concreta astrazione

Tu che comprendi questa mia funesta esistenza
La rendi migliore, donandomi la tua ardenza

Tu che mi stringi più forte della mia stessa stretta
Trattieni il mio impeto, quando corre di fretta

Io che senza la tua presenza non posso più stare
Dei tuoi graziosi difetti mi voglio infatuare

Io che non sarei più io se mi dovessi lasciare
Riscaverei quelle pietre per mai più ritornare
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Sir Morris...Invidio colei a cui l'ha dedicata ... profondo poema di cui può andare orgogliosa...

il 15/01/2021 alle 05:36

Molto bella, intensa e di piacevole lettura nei suoi versi precisi e rimati

il 15/01/2021 alle 07:56

quanto di più lontano da me è la rima, lo sai, ma devo dire che riesci a dargli un eleganza che raramente ho visto, e, importante, profondità di contenuto

il 15/01/2021 alle 12:20

Colei è la più bella del mio reame! Grazie, Gabriela, tra le più sagge delle dame.

il 15/01/2021 alle 14:25

Grazie, Giorgio, tra i più signorili del nostro reame!

il 15/01/2021 alle 14:26

Grazie, Arturo, che bel complimento che mi hai rivolto! Sei tra i più sinceri che gaiamente ascolto!

il 15/01/2021 alle 14:28

Mi hai piacevolmente precipitato nell'area poetica del Don Chisciotte...

il 15/01/2021 alle 17:15

Bel personaggio hai citato, Eriot! Grazie assai! Mi ci vedo!!!!

il 15/01/2021 alle 18:08

Un poetare romantico che profuma d'altri tempi. Bellezza ed eleganza sono il tuo inimitabile stile. Ciao ciao.

il 15/01/2021 alle 20:30

Quell'inimitabile mi inorgoglisce, amica mia! Grazie assai! Una buona serata!

il 16/01/2021 alle 14:50

Amore, amore , piacevolmente romantico.

il 22/01/2021 alle 18:39

Grazie ancora, Ninetta! Molto gentile!

il 22/01/2021 alle 21:45