Anch'io voglio la villetta...allora ti stai cimentando nella prosa (con suspence)...però attenzione al Number One.
Un inizio non facile risoltosi bene, attendendo il proseguo e ciò che sovviene!
Per la verità la scrissi anni fa e l'ho ripresa cercando di migliorarne la forma, adesso più snella. Il number one è passato ma non è che mi interessano più di tanto i calamai o i livelli, io mi confronto attraverso i commenti, è lì che trovo piacere ad approfondire. È una chiave ironica della realtà di pochi anni fa, ma il bello verrà dopo e se questa prima parte vi piace anche poco scriverò il seguito e lo posterò domattina. Grazie della rima, sir morris, che trovo sopraffina.
Uno scorcio di vita dove il problema viene risolto con Signoria e nella calma,Un Saluto
Al giorno d'oggi quasi una favola, perché manca lo stimolo, non si ha la fame di sudare per trovare quello che veramente vogliamo, e così rilassandoci, ci sono i furbetti subito pronti ad aprirsi con una sola vendita molte volte, si aprono una filiale e vivono di rendita, hai le doti migliori che dovrebbero avere tutte le donne che invece prima di spostarle dal comodo per tentare in qualcosa di meglio, preferiscono annaspare nel solito acquitrino. stesso cortile, stesse comari troppo chiacchierone soltanto per i mariti, 10 & Lode brava donna di casa, oltre le altre cose che non sto ad elencare ciao
Passa l’immagine di una donna che sa come affrontare i problemi nel modo giusto, direi. Madre attenta, sa rispondere con eleganza al sarcasmo è indipendente nelle sue scelte e determinata: Quella casa aspettava una come te.
non vorrei cara amica che dietro il tuo bel racconto si nasconda una certa...house ??:-)))))))))))) ciaoooo vir
Grazie a tutti. L'intento era (ed è ancora) provare a scrivere testi dove , tra il serio ed il faceto, possa emergere la mia vena ironica. E cosa c'è di più indicato se non scorci di vita, come rileva paolocci, dove la realtà supera la stessa fantasia?
Che fortuna... Noi non l abbiamo mai avuta. Quando era stato il momento lui si è ammalato. Non abbiamo più rischiato
ho sbagliato tutto con il mio commento di sopra precipitoso non poco... ora, leggendo la seconda parte, ho capito e mi scuso con te, perchè pensavo a una inverosimile metafora tra il cambiar casa e ultimi movimenti nel sito...non c'entra nulla e nuovamente chiedo venia, come si vede che sto rimbambendo eh...ho letto con vero piacere dei tuoi figli, e quanto mi è piaciuta la loro alta cresta, combattiva e coriacea, ah come ho goduto alla loro legittima reazione, e poi mi ci sono rivisto e rivisitato pure :-)))))) ciao, vir