Perdonami se
prima che venga notte
non ti bacio
perdonami se
non ascolto le trame variopinte del pensiero.
fragile è il mio orecchio
e si perde in suoni interni
sciabordio di torrenti
che rasentano deserti
dove s'annulla il cielo.
perdonami se
non ti amo abbastanza
da stare accanto senza stringerti
quando morde il freddo.
se non ho parole che t'abbraccino
quando impietosa è la strada.
ma sono giunco che volteggia al vento e aspetta primavera.
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