erano le parole
amate dal silenzio
che correvano tra noi.
le luci dello sguardo
che arrivavano come carezze.
il brio lucido degli scherzi
e dei sogni che dipingevi
sulla tela del futuro
in cui timida ospite
imparavo la leggerezza
di altri mondi.
arde ora l'assenza
arde come fuoco
arde come sogno che non trova forma
arde come speranza che cerca ristoro
arde e brucia come ferita che pulsa.
nel ballo dei ricordi
si insinua d'improvviso
un profumo di fresco
come balsamo a lenire
sei tu che mi parli.