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Pubblicata il 02/01/2021
Quelle lenzuola rimarranno imbrattate del nostro odore
Quelle mura conserveranno sempre il nostro grande amore

Quel baldacchino ondeggerà ancora in quella tersa stanza
Quel guanciale attutiva ferrei colpi vibrati con prestanza

Quel viso trasformista sensibile a qualsiasi dolce strazio
Quella chioma pettinosa annuiva con un silente ringrazio

Quello spogliarmi e rivestirmi del tuo avvincente orgasmo
Quell'incedere sul tuo bel corpo con irrefrenabile spasmo

Quei pitturati occhi saranno, ora, l'unico mio traguardo
Quella morbidosa bocca diverrà il verbo del mio riguardo
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Complimenti Morris...un programma niente male non c'è che dire, hai tutta la mia benevola invidia

il 02/01/2021 alle 21:10

Al commento gradevole di Arturo aggiungo il mio pensiero che.. essere ricordata in un amplesso che, di "vero amore parla " esalta l'attimo vissuto....

il 03/01/2021 alle 04:20

Bellissima, il tuo stile non si smentisce mai

il 03/01/2021 alle 07:12

Grazie, Arturo! Ho voluto immortalare tale evento proprio perchè parla di vero amore, come dice bene Gabriela!

il 03/01/2021 alle 16:54

Grazie, Gabriela per aver centrato il motivo del mio scritto!

il 03/01/2021 alle 16:55

Grazie, Giorgio per sottolineare il mio modo di scrivere!

il 03/01/2021 alle 16:56

Magari sapessi scrivere un commento all'altezza di questa e altre tue recentissime poesie.

il 05/01/2021 alle 18:12

Ben, mi hai abbandonato! Ah ah ah ! Ma dove ti eri cacciato? Scherzo, lo sai che mi sei mancato! Grazie per il commento favoloso!!!

il 05/01/2021 alle 22:15